La miniatura consiste nel decorare con l’oro o altri metalli preziosi e colori luminosi un manoscritto, per facilitarne la lettura, ritrovarsi nel testo, aiutare il lettore con capolettera (“versal”) e paragrafi colorati.
I manoscritti miniati e decorati hanno una lunga tradizione legata a testi religiosi e non, alcuni tanto sfarzosi da lasciare esterrefatti.
Per l’artista era un onore mettere la propria immaginazione al servizio di Dio, così come per LaurisaGifts è regalare un emozione, elogiare il bello, omaggiare ad un mestiere che sembra desueto, ma che può in realtà donare tanta soddisfazione.
Le fasi di lavorazione
Come abbiamo realizzato la pergamena che trovate sul nostro sito, che cita una frase di Bencio tratta dal celebre romanzo “Il nome della rosa”?
Sono partita da un foglio di carta pergamenata color avorio, su cui ho preso le misure ed ho realizzato un primo schizzo a matita degli ornamenti laterali e del capolettera.
In seguito, sulla parte del capolettera su cui sarebbe dovuto apparire l’oro ho steso un sottilissimo strato di gesso diluito con poche gocce d’acqua.
Dopo l’asciugatura ho iniziato a ricoprire le parti in gesso della lettera “N” con alcuni strati di foglie d’oro premendo bene per farle aderire.
(N.d.r. la foglia d’oro zecchino si trova in commercio nei negozi d’arte e anche su internet, io mi trovo bene con la marca Stamperia, che vende anche colla per doratura e finitura).
Infine ho dipinto con colori a tempera (ma potete farlo anche con colori a guazzo o china) e con un pennellino dalla punta finissima le varie parti floreali della nostra lettera N, ottenendo così un capolettera accuratamente dorato e decorato.
Anche tu puoi richiedere la tua pergamena personalizzata, o scegliere fra quelle a disposizione dal sito sul nostro e-commerce, la lista d’attesa è di circa un mesetto, quindi prenotala per tempo:
Contattaci per una richiesta o un preventivo o semplicemente per dirci cosa pensi dei nostri prodotti e del nostro lavoro!
Al prossimo articolo!
Articolo scritto da Laura
Complimenti per la bellezza dei CAPOLETTERA; il sinonimo VERSAL è stato coniato in area anglosassone nel xix secolo dal latino VERSUS.
Per quanto riguarda la citazione BENCIO da UPSALA rappresenta la degenerazione dell’amore per i libri che sfocia in una ossessione malata: il personaggio del Nome della rosa scompare lottando contro le fiamme nell’incendio finale dello Scriptorium…
Comunque davvero bello e interessante l’argomento della calligrafia in un’epoca che scrive solo adoperando il computer!
Concordo, peccato per lo “spoiler” del finale del film/libro “Il nome della rosa” 😅😅
Laura è veramente una ragazza “magica”! Dalle sue mani escono dei piccoli/grandi capolavori!
Ho regalato alcuni dei segnalibri da lei realizzati e sono stati graditi ed apprezzati! BRAVA!
Grazie mille, questi commenti ci riempiono il cuore e la fantasia!